Bruciare un ramo di rosmarino e aspettare 10 minuti a casa avrà un effetto sorprendente. Ecco quale.
Quando prepariamo qualcosa da offrire ai nostri ospiti o anche solo per noi stessi, tendiamo a cercare modi per rendere i nostri piatti sempre più gustosi, e per questo ricorriamo a molti ingredienti.
Tra quelle che più insaporiscono i nostri piatti ci sono le erbe e le piante aromatiche che fin dall’antichità sono state utilizzate per dare un tocco in più ai cibi e renderli più gustosi e succulenti.
ROSMARINO: ECCO A COSA SERVE BRUCIARE I RAMI
Tra le erbe aromatiche più utilizzate c’è il rosmarino che si adatta facilmente ad arrosti e patate e si può trovare direttamente in rametti o in aghi già puliti in vendita in fiale.
Originario delle aree del Mediterraneo, di cui è diventato anche simbolo, il suo nome significa rugiada del mare e deriva dal latino ros marinus e gli è stato attribuito per il colore dei suoi fiori.
Oltre all’uso culinario, questo aromatico arbusto è stato spesso utilizzato in molte cerimonie come ornamento per la sua bellezza, ma anche come antisettico soprattutto per purificare le aree colpite da pandemie, come avvenne per la peste.
Gli antichi greci usavano corone di rosmarino per sviluppare le loro capacità cognitive, e anche in epoche precedenti c’era un dottore, il cui nome era Kneipp che dava ai suoi pazienti come prescrizione l’enolito.
Si tratta di un liquido ottenuto dalla macerazione di alcuni rami di rosmarino con vino bianco, e secondo questo medico era utile per prevenire la stanchezza e contro vertigini, reumatismi e altri disturbi.
Inoltre, il rosmarino ha proprietà antiossidanti, diuretiche, coleriche, antispasmodiche e digestive e viene utilizzato anche sotto forma di olio combinato con olio di mandorle come soluzione per le smagliature.
I benefici della pianta aromatica
Questa pianta aromatica è anche considerata un alleato di bellezza in quanto rafforza la pelle dei capelli e aiuta a renderli lucidi e a nascondere l’invecchiamento ritardando la comparsa dei capelli grigi.
Infatti, il rosmarino è famoso anche per il fatto che tende a nascondere i segni dell’invecchiamento e tutto ciò che ne consegue ed è anche utile per stimolare la memoria e per i suoi effetti rilassanti.
Per questo motivo, molte persone tendono a prendere un ramoscello e a bruciarlo, aspettando fino a 10 minuti che tutto il vapore e l’odore generato dalla combustione fuoriesca nella stanza in cui è avvenuta.
Vedremo come l’odore di questo rosmarino bruciato avrà proprietà benefiche sul nostro organismo e ci aiuterà a concentrarci e a stimolare la memoria, oltre ad avere un effetto sul nostro umore.
Sembra, infatti, che l’odore del rosmarino, soprattutto se bruciato tenda a rallegrare le persone, e non dobbiamo stupirci se spesso, di fronte a un pollo con le patate, tendiamo a illuminarci soprattutto se sentiamo il profumo del rosmarino al suo interno.
Così, quando avete problemi di memoria o vi sentite giù di corda, non dovete fare altro che annusare un po’ di rosmarino e se avete dei rametti bruciateli e la vostra giornata cambierà in un attimo.